(1 luglio 1976 – n° 337)
Vado a dormire
per dimenticare
per un po’ di ore
il tuo volto,
la tua voce.
Di notte ti sogno,
e mi sveglio
al mattino,
più triste di prima,
più solo di prima.
Alla radio
una canzone,
la nostra….
© Carlo Becattini
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