(14 aprile 1977 – n° 397)
Alterato nell’anima e nel cuore
mostravo il mio lato esteriore
vestito di calma e serenità fasulle.
Sulla soglia del cancello
ti lasciai, per non seguirti;
non stavo al tuo gioco.
La rabbia cancellava la ragione
mentre i passi mi portavano via
lungo le strade della mia città.
Poi l’ira sbollì sul pensiero di te.
– Sei già qui? –
Ancora una volta l’ironia avanzò
armandoci sulla difensiva
con dure frecciate distaccanti.
© Carlo Becattini
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