
(30 agosto 1981 – n° 575)
Bionda, spettinata,
mentre balliamo ti guardo e sorrido,
mi ricambi seria ma poi ridi,
mi parli ma non sento,
la musica è troppo forte.
Niente m’importa,
anche se non capisco ti sono vicino,
e per sentire mi faccio più vicino.
Un cenno di consenso,
continuiamo a ballare,
bionda e bella,
guizzi di luce sul volto.
Mi guardi, ti guardo,
non so cosa pensi
così continuiamo a ballare
e a sorriderci come deficienti.
© Carlo Becattini
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