
(19 ottobre 1981 – n° 585)
Voglio ricordarmi felice
perché non so se domani
sarò ancora qui a sorridere
e a domandarmi di te
e dei tuoi problemi inconsci
che ti complicano l’esistenza.
Mi assilli con contorti discorsi
apparentemente assurdi e contraddittori
carichi delle tue ansie e paure,
complessi e limiti, risultati di una vita
inconcludente e scombinata
creatasi contro la tua volontà
a causa di una profonda ingenuità
e di una serie sempre più cruda e forte
di scontri con la realtà.
© Carlo Becattini
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