(14 agosto 2010 – n° 1086)
Vorrei dirti cose belle,
emozionarti sussurrando,
e poi volteggiare in aria
e ricadere sorridendo,
dolcemente, come una foglia,
come una piuma.
Vorrei dirti tante cose
ma tutto l’universo
trama contro
e l’esorcizzo così:
dicendo tante cose piccole,
insignificanti ma vive
come la vita effimera
d’una farfalla.
Vorrei scriverti ancora,
ancora e ancora,
a lungo … per sempre
per aprire la mia mente
una volta per tutte
e non richiuderla mai più.
© Carlo Becattini